La Neonatologia

L’attività assistenziale dell’Unità Operativa (U.O.) di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (T.I.N.) si rivolge a tutti i nuovi nati dei due punti nascita della provincia di Ferrara (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara ed Ospedale di Cento) e di altre province e regioni.

La struttura coordina e garantisce tutte le attività previste per l’assistenza al neonato, dalla consulenza prenatale al follow-up dopo la dimissione con percorsi multidisciplinari.

La presa in carico prevede, dove richiesto, il coinvolgimento del neonatologo per eseguire consulenze prenatali in situazioni a rischio (gravidanze seguite presso l’Ambulatorio delle gravidanze ad alto rischio GAR) o donne ricoverate presso il P.S. di Ostetricia o presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia. Il percorso è precoce e personalizzato, con collaborazione multidisciplinare con i Medici di altre Unità Operative e garantisce ai genitori anche la visita del reparto di Terapia Intensiva Neonatale e l’incontro con i diversi operatori coinvolti nel programma di cure individualizzato (es. genetista, chirurgo pediatra).

 

Il reparto di Neonatologia e T.I.N. è sempre aperto ai genitori 24 ore su 24.

Particolare impegno è dedicato all’assistenza dei neonati di basso o bassissimo peso alla nascita e del paziente critico con insufficienza multiorgano e a rischio di complicanze maggiori. Tali pazienti richiedono un elevato livello di cura, che si avvale di moderne strumentazioni sofisticate e di una assistenza intensiva garantita dalla integrazione tra medici, infermieri e, quando necessario, tra specialisti di altre discipline.

I pazienti presi in carico dai Neonatologi sono:

nuovi nati con adattamento neonatale fisiologico  che rimangono in stanza con la mamma per tutta la durata della degenza materna (rooming-in presso la U.O. Ostetricia e Ginecologia), compresi neonati da mamma positiva per SARS-CoV-2 in buone condizioni generali;

nuovi nati con problemi clinici minori che necessitano  di supporto assistenziale transitorio (assistenza minima/intermedia);

neonati di qualsiasi età gestazionale, con problemi maggiori (assistenza intensiva).

Attraverso il servizio di STEN (Servizio di Trasporto di emergenza Neonatale) attivo h24 dal 1 ottobre 2015, l’equipe di Neonatologia esegue trasferimenti in urgenza dei neonati dai punti nascita Spoke (punto nascita di Cento),  trasporto interterziario per la continuazione di cure verso centri super HUB Regionali (quali ad es. Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica, Neurochirurgia Pediatrica a Bologna) e/o verso Centri di riferimento nazionali ed esegue trasporti per riavvicinamento al domicilio (back transport).

Eroga inoltre assistenza intensiva e semintensiva a pazienti di età post-neonatale fino a un anno di età per patologie che richiedano soprattutto assistenza respiratoria e monitoraggio intensivo, e fino ai 2 anni di vita per assistenza postoperatoria di pazienti provenienti dalle altre UUOO dell’Azienda, quali Pediatria, Chirurgia Pediatrica, ORL, Chirurgia Maxillo-Facciale, in collaborazione con i diversi professionisti.

La U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale ha come mission la cura della salute del neonato e del bambino, perseguita mediante interventi efficaci, attuati con la massima efficienza, ponendo continuamente al centro dell’attenzione e della verifica il rispetto dei diritti e dei bisogni del paziente e del suo nucleo familiare. A tale fine nel percorso assistenziale, viene sostenuta la presenza attiva accanto al proprio bambino dei genitori; questi vengono costantemente informati e coinvolti nei processi di cura per la costruzione di competenze genitoriali che permettono di ridurre i tempi di ricovero e di migliorare l’outcome neuroevolutivo e di salute a distanza.

L’U.O. di Neonatologia e T.I.N. inoltre favorisce:

-interventi per la promozione e la tutela dell’allattamento al seno con implementazione dello “Skin to skin” ( “pelle a pelle”) in Sala Parto ed il contatto precoce (marsupio-terapia) anche in neonati estremamente prematuri

-sostegno sociale e psicologico ai genitori dei neonati ricoverati in collaborazione con la psicologa ed i genitori di neonati ex ricoverati dell’Associazione di volontari (Nati Prima) attraverso incontri in presenza in Reparto

-l’umanizzazione delle cure con riguardo alla confort care, accompagnando e sostenendo i genitori, anche in situazioni particolarmente critiche e/o di fine vita.

Alla dimissione viene consegnata ai genitori del neonato una dettagliata relazione, riassuntiva della storia clinica, dei principali dati di laboratorio e delle indagini strumentali eseguite e degli eventuali controlli post-dimissione.

In caso di patologia complessa, il pediatra di base che seguirà il neonato, viene contattato ed invitato a prendere visione del piccolo paziente e delle sue problematiche, insieme ai referenti dei servizi territoriali coinvolti nella gestione del paziente e nel supporto alla famiglia (Servizio UONPIA, Servizi Sociali, Infermieri di famiglia e infermieri dell’ADI, pediatria di comunità..), coordinati dall’Ambulatorio Bambini con Bisogni Speciali 0-2 anni.

Il reparto si rapporta con le U.U.O.O di Pediatria, Chirurgia Pediatrica, Genetica per favorire e garantire una continuità assistenziale ed un “fisiologico” passaggio delle cure in pazienti fragili e complessi, che vede coinvolti anche altri specialisti ed i Pediatri di libera scelta, con incontri multidisciplinari per l’organizzazione del piano di cura, anche dopo la dimissione.

 

Altre attività ambulatoriali svolte sono:

-gestione del neonato fisiologico (controllo peso, bilirubina, ripetizione screening metabolici)

- gestione del neonato ad alto rischio neuroevolutivo: diagnosi, trattamento e monitoraggio dell'evoluzione delle patologie neurologiche ad alto rischio (<1500g) e neonati sottoposti ad ipotermia o con quadri cerebrali ad alto rischio neuroevolutivo con percorso assistenziale multiplo (neonatologo, psicologa, fisioterapista)

- diagnosi, trattamento e monitoraggio dell'evoluzione delle patologie neurologiche a minore rischio (<1800g e <32 settimane) o qualsiasi età o peso con quadro neuroevolutivo dubbio

- gestione del neonato con patologia specifica che necessita di controlli programmati (infezioni congenite, ritardi di crescita, malformazioni, patologie sindromiche, ecc.)

-controlli ecografici (per diagnosi e follow-up) di patologie cerebrali, renali, cardiopatie congenite, polmonari

- diagnosi, trattamento e monitoraggio dell'evoluzione delle patologie del bambino ad alta complessità (< 2 anni) con quadri malformativi, genetici, disfagia, o in corso di definizione con collaborazione multidisciplinare (partecipazione regolare di logopedista, genetista, dietista, psicologa e coinvolgimento su necessità di chirurgo pediatra, otorinolaringoiatra, ortopedico, ecc.)

 

Latte materno. Le madri dei bambini ricoverati, ai quali transitoriamente non è possibile somministrare il proprio latte, possono raccoglierlo anche a domicilio utilizzando biberon monouso forniti dal Reparto insieme alle istruzioni per la sua corretta conservazione. Prima di essere somministrato verrà pastorizzato e alla dimissione dall’ospedale (in caso di presenza di scorte) sarà possibile portarlo e somministrarlo a domicilio (osservando con attenzione i consigli forniti). Per i neonati altamente prematuri è disponibile latte materno donato di banca.

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pubblicato il 2019/07/18 11:24:00 GMT+1 ultima modifica 2023-02-10T12:03:28+01:00