Tecniche chirurgiche integrate alla chemioterapia

Trattamento per i pazienti oncologici
 

performer lrtPresso l'istituto di Chirurgia Generale e Chirurgia Toracica da alcuni anni (acquisita grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara) si utilizza una innovativa apparecchiatura denominata PERFORMER LRT che ha consentito a Ferrara la possibilità di offrire a pazienti affetti da neoplasie maligne un trattamento integrato chirurgico e chemioterapico nel momento stesso dell'intervento.
Consiste nell' introdurre nella cavità addominale o toracica una soluzione riscaldata a 42°C nella quale vengono diluiti i farmaci chemioterapici. Questa ipertermia consente ai farmaci di penetrare in profondità nei tessuti eliminando eventuali residui microscopici tumorali che possono non essere rilevati dal Chirurgo. Allo stesso tempo si possono utilizzare dosi di farmaco che sarebbero tossiche per l'organismo qualora fosse somministrato per via endovenosa.
Questo trattamento, che viene denominato CHEMIOIPERTERMIA INTRAOPERATORIA, viene applicato nei pazienti affetti da Mesotelioma pleurico( una malattia legata all'esposizione all'asbesto che sta diventando sempre più frequente nella nostra provincia ), e nelle carcinosi peritoneali da Carcinoma dell'ovaio.
Il Trattamento per il Mesotelioma Pleurico prevede un'ampia Pleuropneumonectomia ( asportazione in blocco di polmone,pleura,diaframma pericardio) abbinata alla CHEMIOIPERTERMIA INTRAOPERATORIA. E' Brescia allo stato attuale che applica questa innovativa tecnica ( che è stata per prima introdotta a Boston negli Stati Uniti ) .
Il trattamento della carcinosi peritoneale consiste invece in una complessa serie di resezioni chirugiche che nell'insieme prende il termine di Peritonectomia abbinata anch'essa alla CHEMIOIPERTERMIA INTRAOPERATORIA.
Questo trattamento sperimentale è stato applicato per il momento a 7 pazienti affetti da mesotelioma.
Nel secondo caso invece la metodica è considerata uno standard terapeutico nel trattamento delle carcinosi peritoneali da ca ovarico e da carcinoma del colon. Una paziente è già stata trattata con successo con questa tecnica.
In considerazione dell'evidenza che il Mesotelioma pleurico è ancora considerata una neoplasia incurabile e che le carcinosi peritoneali fino a una decina di anni fa erano considerate malattie intrattabili che conducevano il paziente a morte in pochi mesi dalla diagnosi, questo tipo di procedura attuata in sintonia con i colleghi Oncologi e Anestesisti dell'Azienda Ospedaliera di Ferrara permette di offrire ulteriori possibilità terapeutiche su versanti fino ad ora considerati sconfortanti.

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pubblicato il 2018/06/29 11:40:25 GMT+2 ultima modifica / pubblicazione 2018-06-29T11:27:27+02:00